Fine della tregua

Ieri avevo proprio bisogno di cucinare. Dolci. Disperatamente.
Non so se potete immaginare, ma è come l’irrefrenabile voglia di mangiare cioccolato o di fumare una sigaretta. Tuttavia per la questione dieta, ahimé, in casa di dolci non posso entrare e nemmeno se ne possono sfornare.
Ma chi ha già letto qualche articolo sa che per me cucinare dolci è un ottimo antistress.
Nelle ultime due settimane infatti son stata occupata nella stesura di un intero capitolo teorico della tesi. Per carità, non mi lamento, anzi ogni mattina mi alzavo con il buonumore e la voglia di mettermi subito a scrivere. Ieri mattina è stato però un nuovo inizio daccapo perchè, finita la parte teorica, viene quella empirica di ricerca. E, come spesso mi accade nei volta pagina  – come quella volta del torskfilé – nel suddetto giorno combino poco.
A questo si è aggiunta la voglia di sfornare un dolcetto. Troppo lunga l’astinenza.

Quindi, dato avevo in programma di andare a trovare la nonna e gli zii ieri sera, mi è venuta l’idea di portar loro qualcosa. Detto fatto. Ho inventato questa ricettina, combinando qualche idea dal ricettario ricevuto con la Key, le esperienze svedesi e la sempre buona dose di creatività – ve la ricordate la storia dell’omelette?

Ho trovato così la giusta soluzione.
Io cucino, mi rilasso e non mando all’aria la dieta.
I miei parenti si rilassano (son in ferie), mangiano dolcetti (okay va beh, magari prendono un paio di etti) e son contenti perché queste “sorprese” le vanno sempre ad apprezzare alla fine.

Tronchetti morbidi al cioccolato e cocco

Ingredienti

Per i tronchetti

100gr di cioccolato al latte
50 gr di burro (con lattosio per loro che possono)
2 uova
50 gr di zucchero semolato
80 gr di farina
1 bustina di lievito
1 bustina di vanillina
30 gr di cocco grattugiato

Per la copertura

Per il caramello al cocco

140 gr di zucchero semolato
2 dl di acqua
50 gr di cocco grattuggiato
1 dl di latte

Per la decorazione esterna

30 gr cocco grattuggiato

Utensili

Planeteria con gancio per impasti morbidi (io ho usato il K della Key)

Procedimento

Fondete il cioccolato con il burro a bagnomaria.

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Nella planetaria ponete il cioccolato fuso con le uova, lo zucchero e la vanillina e lavorate bene a velocità 1 (bassa).

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Unite la farina, il lievito e il cocco precedentemente setacciati fino ad ottenere un composto omogeneo.

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Versate il tutto in una pirofila rivestita da carta da forno, cuocete in forno già caldo a 180 gradi per 30 minuti. Lasciate raffreddare e poi tagliate i dolcetti a rettangolini. Piccola nota: i tronchetti saranno molto morbidi ma asciutti.

Nel frattempo preparate il caramello al cocco: questo servirà per rendere i tronchetti appiccicosi per la copertura esterna. Ho preso spunto dalla glassa al cioccolato che avevo preparato per la Sacher, ma questa volta ho usato il latte e il cocco invece del cioccolato fuso, e ho cotto la salsa più a lungo, raggiungendo quasi la consistenza del caramello (purtroppo per questa parte non ho foto perché è stata un’improvvisata all’ultimo ed ero di fretta).

In un pentolino ponete il latte, scaldatelo per qualche minuto e quando prende il bollore aggiungete 20gr di zucchero e il cocco. Mescolate fino al quasi completo assorbimento del latte e togliete dal fuoco.
Su un altro pentolino ponete l’acqua e gli altri 120 gr di zucchero e ottenete il composto caramelloso (ci vorranno 15 minuti buoni), a cui poi andrete ad aggiungere il composto di latte e cocco.
Una volta pronto, imbevete i dolcetti nel caramello e sporcateli per bene su tutti i lati con il cocco grattuggiato.
Ponete i Tronchetti in frigo almeno per un’oretta.

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Super apprezzati. Piccole soddisfazioni.
Ideali per togliersi lo sfizio del dolcetto del dopo cena oppure per una fresca fika estiva.

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