La fine di questa avventura si sta avvicinando un po’ per tutti. I primi amici son partiti a inizio mese e in questi ultimi giorni (e nei prossimi sarà sempre peggio) si sono susseguite una serie di serate di farewell e goodbye varie, che di certo non sono particolarmente allegre, quanto piuttosto spesso accompagnate da lacrime, lettere e foto che ricordano i momenti vissuti insieme.
Con la mia famigliola abbiamo deciso invece di organizzare una bella cena in stile natalizio il giorno prima della partenza delle nostre austriache. K. ha avuto la brillante idea, lamentando il fatto che era da un pezzo che non ci “dress up” – ora non mi viene niente di meglio che “tirarsi” o “vestirsi bene”, proprio come a Natale.
Sicchè tutti ci siamo vestiti per bene, compreso J. (greco), che persino quando andavamo al club si metteva la felpa e le scarpe da ginnastica.
Devo dire che è venuta fuori proprio bene. E la cosa simpatica è stata che K. ha preparato le lasagne alla bolognese ed io, assieme a L. (l’altra amica austrica), ho finalmente imparato a preparare la sacher torte! Che bomba! Un sacco di lavoro ma almeno ne è valsa la pena!
Grazie L. per avermi guidato nella preparazione (e ad avermi pure insegnato, come si deve, a preparare lo strudel! Che proverò)
Grazie alla nonna di L. per la marmellata di albicocche fatta in casa e importata direttamente da Vienna
E grazie alla nonna di K. per la ricetta, di cui ho solo la versione tedesca ma che provvederò a tradurre!
Sacher torte
Ingredienti
Per la torta
180 gr di cioccolato fondente
180 gr di farina 00
180 gr di burro (senza lattosio)
80 gr di zucchero a velo
1 cucchiaino di zucchero vanigliato
8 uova
150 gr di zucchero semolato
1 bustina di lievito per dolci
Per la glassa e la farcitura
250 gr ca di marmellata di albicocche
300 gr di zucchero semolato
5 dl di acqua
250 gr di cioccolato fondente
Procedimento
Cominciate sciogliendo a bagnomaria il cioccolato.
Nel frattempo in una terrina capiente lavorate con lo sbattitore elettrico il burro ammorbidito con lo zucchero a velo e lo zucchero vanigliato. Aggiungete un po’ alla volta il cioccolato fuso, i tuorli uno alla volta, la farina setacciata con il lievito e continuate a lavorare con le fruste fino ad ottenere un impasto morbido e corposo.
Montate a neve ben ferma gli albumi e aggiungete lo zucchero semolato a metà procedimento. Incorporate gli albumi al composto con i classici movimenti dall’alto verso il basso.
Imburrate una tortiera e foderatela con la carta da forno e versate il composto.
Informate in forno caldo a 170° per 45/55 minuti. Fate la solita prova con lo stuzzicadenti, che in Svezia per me è sempre il coltello perché in cucina di stuzzicadenti non ne abbiamo. Sfornate e lasciate raffreddare per bene sulla gratella del forno.
Quando la torta sarà ben fredda è giunto il momento di farcirla. Tagliatela a metà e spalmate la marmellata, avendo cura di tenerne da parte un po’ per la parte superiore della torta.
Per la glassa, in un pentolino sciogliete a bagnomaria il cioccolato e in un altro scaldate a fuoco vivace lo zucchero semolato con l’acqua continuando a mescolare, fino ad ottenere una consistenza “sidrosa” mi verrebbe da dire, traducendo letteralmente le spiegazioni di Dorus che ha assistito alla fase finale di preparazione della torta. In sostanza dovete ottenere un composto denso e colloso. Una volta pronto versate il cioccolato fuso e continuate a mescolare fino ad ottenere una salsa corposa.
Ed ora viene il bello: versate abbondantemente la salsa sulla torta, cospargendola anche sui lati.
Ponete la torta in frigo per un paio d’ore prima di servirla.
La nostra cena di Natale è stata una super bomba. Due lasagne alla bolognese, tre mousaka (una sorta di lasagna greca, ho la ricetta grazie a A. e la proverò sicuramente quando torno a casa!), pancakes, guacamole (viva l’avocado!) e insalata mista (per fortuna!). Anche con i dessert non abbiamo scherzato: sacher torte, due torte alla frutta e dei mini strudel di mele.
E nonostante la super mangiata, c’è chi ha comunque pianto la partenza.