Finalmente è arrivato il tempo del mio cavallo di battaglia estivo. Dopo la versione invernale della torta alle pere e cioccolato, che ha accompagnato i festeggiamenti del mio födelsedagen in Svezia, ora è il turno della mia tanto cara e amata cheesecake.
L’occasione è speciale, perché questa settimana ho le mie due canadesi qui a casa in visita (il cui arrivo era già stato preannunciato qui e qui) e quindi mi pareva giusto far loro assaggiare uno dei miei dolci preferiti.
Che dire, avere qui le super ragazze da Toronto è davvero una gioia. Devo ammettere, mi fa strano che siano qui in Italia con me, nei luoghi dove sono nata e cresciuta. Ma è uno strano bello perché son contenta di condividere con loro quella parte di me che non era Svezia.
In più si stanno facendo di quelle mangiate di cibo italiano da paura, cosa che le rende molto entusiaste – e me molto orgogliosa! Hanno assaggiato il baccalà alla vicentina, i bigoi co’ l’arna. Hanno giustamente mangiato la pasta al pesto fatto in casa e alla carbonara. Non dimentichiamo la pizza. Le ho portate a mangiare una mega coppa di gelato in una delle gelaterie migliori della zona. Assaggeranno il super pasticcio della nonna e son qui che non vedono l’ora. E ieri la cheesecake, di cui oggi vi scrivo la ricetta.
Mi hanno proposto più di qualche volta, questa settimana, di trasferirmi a Toronto e aprire una pasticceria con bar o un ristorante. Che dire, come idea non sarebbe male. Sempre detto, che se non va con la sociologia mi darò alla pasticceria.
Bando al cibo comunque – che di cibo giustamente si parla in questo blog – debbo dire una cosa e ci tengo davvero a farlo. Al di là degli apprezzamenti culinari, L. e S. sono rimaste veramente incantate dal fascino di Venezia, la maestosità di Verona, la semplicità di Vicenza, la bellezza e natura di Bassano del Grappa e Marostica. E nel suo piccolo, anche del paesino da cui provengo io.
Ora non voglio cadere in un patriottismo eccelso, ma portarle in visita per la zona, scegliendo con cura i posti da far loro vedere, mi ha fatto riscoprire le bellezze che ci circondano qui in Italia. Finora non ho mai dato tanto spazio al bel paese in questo blog (se non per esaltarne i pregi culinari), troppo estasiata e innamorata della terra scandinava. Ma più che mai in questi giorni ho scoperto che spesso non occorre andare tanto lontano per rimanere a bocca aperta con gli occhi spalancati di meraviglia.
Cheesecake
Ingredienti
Per la base
180 gr di biscotti secchi
100 gr di burro
Per la torta
3 uova
120 gr di zucchero
250 gr di ricotta
250 gr di mascarpone
1 cucchiaio di farina
qualche goccia di succo di limone
Per la farcia
marmellata di ciliegie (o quella che preferite)
Procedimento
Cominciate sciogliendo il burro a bagnomaria e sbriciolando i biscotti secchi nel mixer.
Unite i due ingredienti mescolando e quindi stendete la base di biscotto in una tortiera rivestita di carta da forno, che poi porrete in frigo per 10/15 minuti (in questo modo la base si raffredderà e diventerà più compatta).
Passate al corpo della torta. Separate i tuorli dagli albumi. Sbattete i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso e morbido.
Unite quindi la ricotta, il mascarpone, il cucchiaio di farina e le gocce di limone e mescolate bene il tutto.
Montate a neve ferma gli albumi, che poi incorporerete all’impasto con i classici “movimenti dall’alto verso il basso e avendo cura di non smontarli”.
Prendete la tortiera dal frigo e aggiungete l’impasto, livellandolo in modo omogeneo con un cucchiaio.
Infornate in forno già caldo a 180° per 30 minuti.
Una volta cotta, la torta apparirà molto bianca e morbida da sembrare scotta. Qui è il tutto dovuto agli ingredienti e agli albumi. Nel mio caso purtroppo (come potete vedere dalla foto) è diventata marroncina con un bel bernoccolo in fronte. Questo perchè 1) l’ho lasciata dentro un po’ di più (colpa il fatto che avevo scordato di mettere il timer) e 2) un pezzettino di albume non si era ben amalgamato con l’impasto (che pessima cuoca) e quindi la torta sembra aver ricevuto una botta in testa. Se simili accadimenti dovessero succedere anche a voi, non disperate. Una volta che avrete fatto raffreddare la torta, infatti, andrete a ricoprirla interamente con la marmellata.
Ponetela in frigo per almeno 3 ore. Se è per più tempo, ancora meglio. Meglio ancora se la mangiate il giorno dopo.