Ecco, finalmente l’ho comprato. Il biglietto per il mio trasferimento in Olanda. Altro piccolo passo avanti fatto.
Sono davvero mille le cose da fare prima della partenza. Al di là del fattore valigia (che rappresenta di per sé un problema non da poco, ma sono già un po’ allenata dopo la preparazione per la Svezia), bisogna pensare al viaggio, alle cose che mancano, alle visite mediche varie per controllare che sia tutto okay, alla casa.
Proprio ieri ho ricevuto una proposta dall’università per una sistemazione provvisoria per i primi mesi e non sembra proprio male. Temo non ci sia il forno (e per me è una grave mancanza!), ma lo spirito di adattamento sarà massimo nella fase iniziale di questa nuova avventura.
E poi beh, ci sarebbe la preparazione psicologica al grande evento. A volte ci penso, in effetti. A cosa farò, come sarà, chi conoscerò. E’ un ripartire da zero, certo. E 3 anni sono lunghetti. Però ogni volta vincono l’entusiasmo e la gioia di cominciare questa esperienza, che mi portano a non preoccuparmi troppo. Forse un pizzico di incoscienza è quel che ci vuole. Un po’ come il pizzico di sale nelle ricette.
Finito ora il monologo interiore (ma dovevo darvela la notizia del volo prenotato, concedetemelo), arriva la parte che probabilmente più vi interessa. Anche stavolta vado in abbondanza proponendovi due ricette che hanno contribuito ad una sfiziosa, ma leggera, cena (son sempre in dieta, almeno durante la settimana!) dei giorni scorsi.
Cito, perchè d’obbligo (sarà ormai l’influenza accademica), lo strepitoso blog Il Cucchiaio d’Argento, fonte di ispirazione e idee che consulto con regolarità. Lunedì, infatti, avevo scovato sulla loro pagina Facebook un contorno originalissimo e colorato: gli spiedini di verdure. L’idea mi ha così stuzzicato che ho deciso di provarla, apportando le dovute modifiche da dieta (via l’olio e i funghi). Inoltre, chi mi segue da un po’ lo sa che mi piace personalizzare le ricette (odio davvero lo scopiazzamento puro, soprattutto se senza citazione della fonte). In più, questa versione light è prova ulteriore che si può mangiare con gusto anche senza grassi. Quindi la dieta non deve essere vissuta come una privazione. E coraggio!
Come piatto principale, invece, vi propongo quella che ho chiamato frittata primavera: un omaggio alla mia stagione preferita, che in questi giorni ci sta regalando delle bellissime giornate.
Era dai tempi della Spanish Omelette che non proponevo qualcosa a base di uova. Quindi eccovi una frittatina, sempre light, per riciclare gli avanzi degli spiedini e deliziare gli occhi con un po’ di colori primaverili.
Spiedini di verdure al rosmarino
Ingredienti (per 4 persone)
8 rametti di rosmarino
1 peperone giallo
1 peperone rosso
1 cipolla
1 zucchina
1 patata
sale, pepe, succo di limone qb
Preparazione
Private i rametti di rosmarino delle foglie, lasciandole solo sulla punta, e lavateli bene sotto acqua corrente.
Tagliate a fette tutti le verdure e, dopo aver asciugato per bene i rametti, componete gli spiedini.
Poneteli su una leccarda ricoperta da carta da forno. Salate, pepate a piacere e bagnate con del succo di limone.
Infornate in forno già caldo a 190° per 45 minuti.
Frittata primavera
Ingredienti (per 4 persone)
8 uova
mezza cipolla
mezzo peperone rosso
mezzo peperone giallo
mezza zucchina
rosmarino qb
sale e pepe qb
Preparazione
Cominciate tagliando a dadini piccolissimi tutte le verdure (se volete far prima, usate un mixer). In una padella antiaderente stufate prima la cipolla con un goccio d’acqua e poi aggiungete le altre verdure, cuocete a fuoco medio per una decina di minuti.
Nel frattempo sbattete le uova con sale, pepe e rosmarino sminuzzato. Aggiungete le verdure e mescolate.
Bagnate un foglio di carta scottex da cucina con dell’olio e sporcate la padella (questo è un modo piuttosto light di cucinare la frittata perchè 1- di olio, sulla padella, praticamente non ce n’è; 2- la padella è comunque unta quindi la frittata non si attacca. Ottima trovata del papi).
Ponete la padella sul fuoco, versate il composto di uova e verdure e cuocete a fuoco bassissimo fino a quando la frittata non si staccherà da sola e sarà semplice girarla.
Cuocete per qualche minuto dall’altro lato e voilà, la frittata è pronta. Servite con gli spiedini.