In queste ultime settimane avevo accumulato parecchi articoli nella sezione “bozze” del blog. Poi tra laurea e mille altre faccende il tempo è sempre stato poco per finire la stesura, sicché in questi giorni sto cercando di smaltire un po’ di idee, approfittando anche del periodo tranquillo – ora che anche l’esame dell’IELTS è passato.
La ricetta che vi propongo oggi è un grande classico della pasticceria del bel paese, ossia il tiramisù. Si tratta di uno dei dolci più comuni nonché facili da preparare. Ricordo che, assieme alla torta ai Mars, era uno dei “must” da compleanno quando ero bambina.
E sarà la fama che si porta dietro, ma tutti i miei amici non italiani ne fanno sempre grande richiesta. Assaggiare il tiramisù era infatti uno dei sogni di S., la mia super amica nepali-canadese, a cui ne ho fatto provare uno super buono da pasticceria quando è venuta a trovarmi assieme a L. lo scorso giugno (caspita, come vola il tempo! Mancate ragazze).
E anche V. (cake design) continuava a chiedermi di insegnargli come prepararlo. Per cui, quella sera in cui abbiamo mangiato i bramboráky, il tiramisù ha fatto da conclusione light (coglietemi l’ossimoro). Ma tutti gli Erasmi sono stati contenti.
Quella è stata ufficialmente la nostra ultima cena, tra noi intimi. Per cui questo post è dedicato a tutti loro.
Mi mancano, quei bravi ragazzi.
Tiramisù
Ingredienti
Per la crema al mascarpone
6 uova
120 gr di zucchero
500 gr di mascarpone
In aggiunta per aromatizzare la crema al mascarpone: liquore a piacere (quello al caffè mi è stato ampiamente suggerito dalle sperimentazioni in terra boema)
12 tazzine di caffè
400 gr di savoiardi
cacao in polvere
Procedimento
Cominciate dividendo gli albumi dai tuorli e montate questi ultimi con metà dello zucchero con l’aiuto di uno sbattitore, fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungete poi il mascarpone, mescolando bene senza formare grumi.
Montate a neve gli albumi, aggiungendo l’altra metà dello zucchero a metà processo. Incorporateli poi al composto con i classici movimenti dall’alto verso il basso. La crema al mascarpone è pronta.
E ora si procede a strati, come per il pasticcio o le lasagne. Inzuppate i savoiardi nel caffè e disponeteli in una teglia (noi per comodità abbiamo usato una di quelle in alluminio usa e getta). Coprite con uno strato di crema e spolverate con il cacao in polvere.
E continuate così fino all’ultimo strato, ultimando con una bella spolverata di cacao – noi, non avendo l’apposito colino, siamo andati giù pesante con il cucchiaino da caffè.
Coprire con della pellicola da cucina e ponete in frigorifero il tiramisù per almeno 2-3 ore.
Et voilà, pronto.